Parco
Guell |
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Descrizione
Commissionato da Eusebi Guell Bacigalupi nel 1903, è situato
nei quartieri nord-orientali di Barcellona, alle pendici del monte
Tibidabo. Il parco nasce dall'idea del committente di realizzare
una città-giardino sull'esempio di quelle inglesi, cioè
centri abitati dove sia possibile unire le case agli elementi naturali
del luogo. Delle 60 case costruite, però, solo due sono state
abitate (in una si trasferì Gaudì con la famiglia),
e il progetto venne abbandonato nel 1914.
Nello stesso anno il comune di Barcellona decide di cambiare il
progetto, e di affidare a Gaudì la trasformazione della città-giardino
in parco pubblico. Nell'area destinata alle case non fu costruito
nulla; si costruì solo nella parte destinata al tempo libero,
che, una volta ultimata, riscosse un grande successo. Gaudì
realizzò quest'opera dando libero sfogo alla propria fantasia,
ricalcando la struttura di un paesaggio naturale: si possono trovare,
infatti, fontane, grotte, colonne-albero e arcate artificiali di
roccia.
Le mura di cinta seguono il profilo sinuoso della montagna su cui
è costruito il parco, e sono ricoperte con frammenti di ceramica
rossa e bianca, che ha lo scopo di decorare, ma ha anche una funzione
protettiva, in quanto un muro completamente liscio è molto
difficile da scalare. L'entrata è situata tra due padiglioni,
anch'essi decorati da ceramiche colorate. Subito dopo si trova una
scalinata adorna di fontane ed elementi decorativi, che porta al
grande tempio in stile dorico-floreale, la cui parte superiore è
ornata da un motivo rosso che diventa una lunga serie di sedili
decorati da ceramiche policrome. Gaudì inserisce poi numerosi
elementi architettonici che si confondono con il verde del paesaggio,
e che hanno lo scopo di unire l'opera umana a quella della natura
(creata da Dio). Questo è un tema ricorrente nell'arte di
Gaudì, devoto e fedele della religione cattolica.
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