Casa
Batllò |
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Descrizione
Commissionata da Josep Batllò,
che, per ristrutturare la sua casa, situata sulla Rambla, voleva
abbatterla e ricostruirla.
Nel 1904 Gaudì accetta l'incarico di rimettere a nuovo Casa
Battlò, un lotto lungo e stretto a pianta rettangolare, in
quanto questo rappresentava una sfida alle leggi architettoniche,
che l'artista catalano amava infrangere, ritenendole un ostacolo
alla creatività.
Dopo il lavoro di Gaudì la casa appare notevolmente cambiata:
grazie all'utilizzo di colonne portanti e all'inserimento di un'arcata
sopra il portale d'ingresso, il piano terra risulta molto più
grande rispetto al resto della casa.
Per gli altri piani Gaudì mantiene la struttura originale,
apportando però piccole modifiche che cambiano radicalmente
l'aspetto della facciata: cambia la forma delle finestre applicandovi
i balconi in ghisa, aggiunge alcune decorazioni alla superficie
leggermente ondulata, senza spigoli e linee dritte, rivestite da
un mosaico di pasta vitrea, ornato da dischi multicolori, diversi
tra loro per dimensione.
La parte bassa della facciata è interamente decorata con
"motivi ossei" che fanno sembrare l'intera facciata un
enorme fossile. Anche il tetto è realizzato in questo modo,
e assomiglia alla superficie squamosa di un rettile antico. La costruzione
culmina in una torretta che reca il segno distintivo di Gaudì.
Gli interni si fondono l'uno nell'altro e sulle pareti, come per
l'esterno, sono assenti spigoli e linee rette.
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